Mi chiamo Suor Maria Eugenia Sandigo Jarquin di Gesù. Sono originaria del Nicaragua, ho 25 anni e sono una consacrata calasanziana, perché Dio mi ha scelta , Dio mi ha guardata, Dio si è innamorato di me e mi ha chiamata. Soltanto il suo amore per me mi ha fatto dire “ECCOMI, SIGNORE”. Ecco como Dio, con la sua chiamata, ha cambiato il tutto della mia vita , perché quando Dio chiama cambia tutto.
Avevo 16 anni quando un giorno mio padre ci ha detto: “guardate figli miei, ho comprato questi libri per voi, leggete” e sono stati proprio quei libri della vita di alcuni santi il mezzo che Dio ha usato per farmi innamorare di Lui e dirmi “vieni, seguimi!”. Da quando ho cominciato a leggere sono rimasta affascinata da ciascuna vita dei santi e mi son detta: ecco, voglio fare lo stesso e, in quell’istante, tutto cambiò, perchè Dio aveva messo nel mio cuore qualcosa di nuovo e questo nuovo era la chiamata a consacrarmi a Lui. Da quel momento, sempre pregavo e gli dicevo: ”Signore, dimmi dove andare, io non deciderò nulla da sola, guidami Tu!”. Era questa la mia preghiera, ogni giorno.
Dopo due anni, con questo mio desiderio nel cuore, Dio e soltanto il suo disegno d’amore, mi ha portata tanto lontano da casa mia; la mano di Dio ha sempre guidato la mia vita. Il mio desiderio, in un primo momento, era quello di consacrarmi come monaca di clausura , ma Dio aveva progetti diversi per me. Ai miei 18 anni, un luglio 2015, è stato il momento nel quale Dio ha cominciato a scrivere la mia storia! Mio padre, missionario, andò a Tola per la missione che gli era stata affidata e qui ha conosciuto la comunità delle Suore Calasanziane alle quali parlò del mio desiderio di essere una consacrata e così le suore, senza aspettare molto, chiesero di conoscermi. Sono venute a casa mia, ci siamo conosciute e mi hanno proposto di fare l’esperienza di tre mesi nella loro comunità. Quel 6 agosto, quando ho lasciato la mia casa , la mia famiglia che era il mio tesoro, ero molto felice, ma ancora avevo dentro di me quel primo desiderio di clausura e mi sono trovata nella lotta per cercare di capire quello che Dio aveva disegnato per me, dove avrei dovuto mettermi alla sua sequela. Ma è stato precisamente il carisma delle suore calasanziane che io stavo conoscendo il mezzo che Dio ha usato perchè io me ne innamorassi e desiderassi diventare una consacrata calasanziana: ho capito che Dio mi voleva lì, mi voleva una suora calasanziana. Dopo un discernimento serio di quello che Dio voleva da me, ho sentito dentro di me la sua voce che mi diceva : “ La mia volontà è che tu sia qui” e, da quell’istante, ho avuto la certezza che dovevo lasciar fare a Dio e che sarebbe stato Lui a guidarmi.
Da quando ho capito questo, ho camminato verso la volontà di Dio e, per la prima volta, sono uscita dal mio paese: è stato difficile, ma Dio e il suo amore mi hanno aiutata a seguirlo, dicendo “ ECCOMI, SIGNORE”.
Oggi sono la Sposa di Cristo, sono di Gesù e sono consacrata Calasanziana; vivo il mio sposalizio con Gesù da calasanziana, amando Lui, amando il mio carisma e vivendo la spiritualità ereditata dalla mia fondatrice, la Beata Madre Celestina Donati. Gesù vuole che lo ami e mi doni a Lui, attraverso i più piccoli.
Ho la certezza che Dio mi sta guidando sempre, mi sento amata immensamente da Lui, sento il suo amore in ogni persona , in ogni momento della mia vita. Seguire Cristo è seguire il meglio della mia vita; innamorarmi di Lui è la grazia più grande che posso ricevere e che Lui mi abbia scelta e amata è il dono immensamente più grande che sento di aver ricevuto e che ancora continuo a sperimentare, perché Dio mi ama ogni istante della mia vita.
Io continuo a dire il mio “ SÌ” a DIO, perché la mia felicità la trovo solo in questo “SI”, come il “SÌ” di Maria, un “ SÌ” che cambia tutto.